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Perchè cambiare le gomme alla tua nuova Mountain bike

high roller 2

Che emozione portare a casa una nuova bici. Tanta roba. I primi Trail che cominci a girarci, che ci prendi confidenza un pò alla volta. Ci sono i vari settaggi da fare: manubrio, sella, la forcella, o l’ammortizzatore. Tutto da registrare e mettere a punto.

A mio parere però, una componente della bicicletta andrebbe sostituita appena possibile… sia che si tratti di una bici economica, sia che si tratti di una bicicletta costosa…

Nell’enduro e nel downhill, ed in tutte le discipline del Mountain bike, c’è una componente della bici che deve essere di qualità, ad ogni condizione. Sto parlando delle gomme.

Ovviamente tutte le componenti della bicicletta vengono messe a dura prova quando si pratica Mountain bike, ma le gomme sono gli unici punti di contatto che abbiamo con il terreno e sono per questo fondamentali. Svolgono più funzioni: mantenere la trazione, il grip, gestire aumento e diminuzione di velocità, “ammortizzare” le asperità del terreno.

La verità è che su una bici nuova, appena uscita dal negozio, che si tratti di una bici entry-level o di una bici costosa al top di gamma, vengono montate delle gomme che non sono all’altezza del mezzo.

Spesso si tratta di gomme che hanno una carcassa sottile, che quindi si può tagliare o bucare facilmente, e una mescola medio-dura. Una mescola di questo tipo può andare bene su fondi duri e compatti (ed asciutti), ma che difficilmente può essere una gomma che può dare il grip giusto, e quindi farci divertire nei percorsi più tecnici ed impegnativi… vedi con fondi bagnati, fangosi, o con radici e rocce bagnate.
Delle coperture di qualità saranno sempre in grado di trasmetterci sicurezza. Solo così possiamo divertirci di più!

Perché scegliere l’High Roller II

Ricordo ancora quella pubblicità di una casa automobilistica tedesca di tanti anni fa. Si vedeva il nonno che portava il piccolo nipote in giro per la foresta, e gli insegnava a riconoscere le impronte lasciate sulla neve da vari animali. Il lupo, l’orso … e poi le gomme della famosa automobile…anche questa riconosciuta dal nonno. Una pubblicità geniale!

high roller II

L’impronta lasciata dall’ High Roller II mi ricorda quella pubblicità perché si riconosce subito. Ha dei tasselli alti al centro che generano molta tenuta in trazione e dei tappi molto robusti ai lati per la massima tenuta in curva. Tra i tasselli centrali e i grandi tappi laterali c’è molto spazio per far scaricare fango e detriti.

Con queste caratteristiche diventa una gomma giusta da montare al posteriore: magari con una mescola leggermente più dura, visto che comunque ha una trazione davvero ottimale, e così sarebbe anche più longeva.

All’anteriore il top da avere è la versione 3c con tripla mescola, costa un pò di più, ovviamente la qualità si paga… Ma si ha davvero il top. Con la tripla mescola si ha una gomma dura al centro, si deforma di meno e quindi facilita la scorrevolezza (e aumenta anche la durata) e più morbida verso i lati, aumentando il grip per nei passaggi più tecnici o con fondi difficili.

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Evitare tagli o strappi sulle spalle della gomma

Sulle spalle dell’High Roller è stato aggiunto uno strato di kevlar che pur essendo molto leggero, è progettato per resistere a quelle rocce appuntite o radici che potrebbero tagliare un normale copertone nei fondi più difficili.
I rinforzi in Kevlar aiutano molto anche quando si usano le gomme a basse pressioni di montaggio. Infatti aiuta molto la gomma a resistere alle pizzicature del cerchio, episodi che possono capitare facilmente soprattutto nel freeride e nel downhill.

Voi come preferite usarle? con o senza camera d’aria?

Le High Roller possono essere usate sia con la camera d’aria, che senza; essendo con tecnologia Tubeless ready.

Ovviamente i Tubeless ready possono resistere alle forature, e permettono di abbassare anche molto il peso complessivo non dovendo inserire la camera d’aria.

Tuttavia ci sono Biker che preferiscono in ogni caso montare le camera d’aria…per due motivi principali:

Innanzitutto perché non c’è calo di pressione con la camera d’aria. Per esempio tra l’inizio e la fine di una discesa impegnativa. Può capitare che nei passaggi più tosti si verifichino delle perdite di pressione d’aria: magari mi trovo in dei passaggi veloci… con delle gomme meno gonfie e con relativo pericolo di stallonamento della gomma, cioè la pericolosa uscita dello pneumatico dal cerchio!

Il secondo motivo è in caso di foratura: se si fora con un tubeless, bisogna metterci il liquido e soprattutto farlo aderire al cerchio per farlo gonfiare…con una pompa portatile non è facile e servirebbe un compressore…

Con una camera d’aria invece, si toglie la camera d’aria bucata, si controlla che la gomma non abbia spine o altro, si monta la camera nuova, e via si è di nuovo pronti a partire.

Voi cosa ne pensate? Preferite comunque montare la camera d’aria o vi affidate al Tubeless e al liquido antiforatura?
Raccontateci le vostre esperienze e i vostri punti di vista!

Prezzi

Se ti interessa dare un’occhiata ai prezzi dei vari modelli puoi dare un’occhiata su questo link prezzi High Roller II.

high roller II 3

Un pò di offerte che trovi su Amazon

Conclusione

Hai trovato utile e interessante questo articolo sugli High Roller II? Puoi trovare altri articoli che ti possono essere utili, come ad esempio quello sulle coperture Maxxis Minion DHF oppure sui Maxxis Crossmark.

Tu quali gomme utilizzi sulla Mountain bike?

Hai già provato gli High Roller II? Che ne dici di condividere la tua esperienza? 

Oppure vorresti acquistarne uno ma hai qualche domanda ancora senza risposta? Scrivici nei commenti!

Se l’articolo ti è stato utile, se hai domande o se desideri chiedere un Post futuro su un determinato argomento, non esitare e lasciaci un commento.
I commenti non fanno che renderci felici!

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